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La Sicilia storicamente e culturalmente è sempre stata legata al mare e, come spesso accade nelle località costiere, i termini marinareschi vengono usati anche per descrivere avvenimenti e situazioni; in quest’ottica il termine “maremoto” (u’ marimotu in dialetto siciliano) diventa sinonimo di stravolgimento, cambiamento e rivoluzione, aspetti che, ora più che mai, caratterizzano l’attuale situazione sociale siciliana.
L’humus siciliano è sempre stato sinonimo di fermento sociale e culturale, non solo regionale ma indiscutibilmente anche di respiro nazionale, dando – nei secoli – i natali a grandi talenti soprattutto dal punto di vista artistico e letterario.
Luigi Citarrella, Alberto Criscione, Roberto Rinella e Simone Stuto, sono i giovani artisti siciliani che caratterizzeranno questa prima edizione di “u’ marimotu” progetto atto a dar visibilità alle vibranti e contemporanee ricerche artistiche, senza nessun genere di condizionamento tecnico ma semplicemente basato sugli aspetti progettuali e concettuali.
Il sopracitato progetto, presentato lo scorso autunno a Palermo, è nato dalla sinergia della Costantini Art Gallery e della galleria d’arte XXS che ne sono state autrici e fautrici.

 

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