L’insostenibile leggerezza della scultura

Mi sono sempre chiesto: qual è lo scopo dell’arte? Questa domanda mi gira in testa fin in da quando ho iniziato l’apprendistato nella bottega di scultura di mio padre, quindi dall’adolescenza. È un modo per scrutare nelle profondità dell’animo umano, oppure un sistema per aprirci a mondi che non possono esistere nella realtà?  Probabilmente entrambe le cose.

Nell’arte come in tutte le attività umane è possibile trarre significati duali da ogni immagine, perché esistono due modi predominanti di vedere la vita, uno cinico e l’altro romantico, ma a me non andava bene nessuno dei due e così ho deciso di puntare sull’ironia, in particolare sull’humor-noir.

Per me è un modo di vedere l’esistenza con leggerezza, una leggerezza che cerca di affrontare sardonicamente la pesantezza implicita nella condizione umana. Per questo motivo ho scelto un motto per raccontare il mio lavoro, parafrasando così il titolo del famoso libro di Milan Kundera, in l’insostenibile leggerezza della scultura.

Ma quali sentimenti mi hanno spinto a creare le opere d’arte che vedete su questo sito? e soprattutto esiste un fil rouge che le lega?

Cosa si cela dietro ogni mio progetto?

Alberto Criscione scultore
2008/2010

Golem People

Ho iniziato ad affrancarmi dal linguaggio di bottega, con personaggi curiosi, nati da disegni che facevo mentre parlavo al telefono...

Ho iniziato ad affrancarmi dal linguaggio di bottega, con personaggi curiosi, nati da disegni che facevo mentre parlavo al telefono, quelli che oggi vengono chiamati disegni intuitivi. Diedi vita allora ai Golem People, un piccolo mostruoso passo verso una nuova visione dell'umanità, perlopiù autolesionista e incapace di uscire da un copione che le circostanze esterne hanno determinato per ogni personaggio in scena.
Alberto Criscione scultore
2014/15

Agorà

Nonostante il progetto Golem People fosse stato pubblicato su Arte Mondadori, la mia determinazione nel proporre nuovi linguaggi era ancora acerba, quindi...

Nonostante il progetto Golem People fosse stato pubblicato su Arte Mondadori, la mia determinazione nel proporre nuovi linguaggi era ancora acerba, quindi sperimentai tanto prima di arrivare ad un nuovo progetto. Pensai di lavorare su qualcosa che aveva molto di grecità, perché da quella cultura antica ha avuto origine il modo di pensare moderno. Ideai un'Agorà, un luogo perfetto per parlare della nostra società e mettere in discussione i suoi dogmi.
Alberto Criscione scultore
2016/18

Myth Reloaded

Sulla scia di Agorà, mi lanciai verso una visione ancora più satirica del nostro stare insieme, prendendo gli dei della mitologia e facendoli diventare...

Sulla scia di Agorà, mi lanciai verso una visione ancora più satirica del nostro stare insieme, prendendo gli dei della mitologia e facendoli diventare umani (troppo umani), perché se un dio diventa contemporaneo allora la sua rappresentazione deve avere dei connotati Pop o Kitsch. Anche se nelle mie divinità umane i significati antichi venivano completamente trasformati, diventando tanto assurdi quanto vividi nel loro riflettere i tic di una società in continua trasformazione.
Alberto Criscione scultore
2019/20

Ieropatie

Da questa bisogno di trasformazione emersero nuove visioni, di figure umane ferite o in estasi mistica. Mi accorsi che...

Da questa bisogno di trasformazione emersero nuove visioni, di figure umane ferite o in estasi mistica. Mi accorsi che esse avevano a che fare ancora con il rapporto tra divino e umano, ma scavavano più in profondità. Esse mi aiutarono ad affrontare il distacco da persone a me molto care. Erano immagini sofferenti, ma di una sofferenza estatica e quindi per me, non appartenevano a questo mondo, così le chiamai Ieropatie (da Hyeros=sacro e Pathos=sofferenza).
progetti scultura alberto criscione arte
2020/24

Congiunzioni

Lentamente, mi accorsi che stavo utilizzando ancora un linguaggio che traeva la sua forza dal classicismo, facendolo diventare altro. Avevo ancora...

Lentamente, mi accorsi che stavo utilizzando ancora un linguaggio che traeva la sua forza dal classicismo, facendolo diventare altro. Avevo ancora la necessità di un punto di riferimento, erogato da un passato remoto, mitico. Ma miti di oggi sono dimensionati sulla base della grandezza dei sentimenti umani, anche se in fondo gli archetipi restano sempre gli stessi. Da lì nacquero le Congiunzioni, nate dalla necessità di mettere insieme soggetti e materiali diversi tra loro, nel tentativo di trovare un punto di collegamento tra poli opposti.
Alberto Criscione scultore
2021/24

Simulacri Simulati

Se le Congiunzioni avevano appesantito la mia visione dell'essere umano, i Simulacri Simulati ridiedero un nuovo slancio. Cadevano le teste e rimanevano...

Se le Congiunzioni avevano appesantito la mia visione dell'essere umano, i Simulacri Simulati ridiedero un nuovo slancio. Cadevano le teste e rimanevano solo i corpi. Corpi antichi gonfiati o in cui trovare oggetti e simboli moderni, che rappresentavano la superbia o la sete di potere o il desiderio di immortalità. Tutte bramosie antiche, che ci portiamo dietro come i muli con i paraocchi. In Sicilia "fari comu u' sceccu" vuol dire percorrere la strada già battuta per paura di quella nuova.
Alberto Criscione scultore
2022

Supervacua

Cosa fare quindi per essere nuovi nell'animo? se fosse davvero possibile e non una mera illusione, bisognerebbe scrollarsi di dosso il superfluo e diventare...

Cosa fare quindi per essere nuovi nell'animo? se fosse davvero possibile e non una mera illusione, bisognerebbe scrollarsi di dosso il superfluo e diventare vuoti, come nella filosofia Zen. Ma oggi chi è capace di liberarsi di ciò che non serve? piuttosto riempiamo le nostre vite di Supervacua (oggetti inutili), per rispondere passivamente alle leggi del mercato. Nell'epoca dell'usa e getta, mi sono chiesto se siamo davvero in grado di diventare uno spazio pieno di nuove possibilità.
Alberto Criscione scultore
2022

Golem Revolution

Giunto ad un livello di essenzialità e stato un po' come arrivare ad un culmine, per poi ricominciare il ciclo. Come in un eterno...

Giunto ad un livello di essenzialità e stato un po' come arrivare ad un culmine, per poi ricominciare il ciclo. Come in un eterno ritorno infatti sono ricomparsi nelle mie visioni i Golem, quelli con cui avevo iniziato il mio percorso autonomo. Solo che ora vestono dei nuovi panni "eroici" in contrapposizione ad un transumanesimo dilagante, in quella che sembra l'ultima marcia degli uomini per come li conosciamo.

Vuoi ricevere maggiori dettagli su questa storia ? sfoglia il mio libro "20 anni di scultura", edito da Aurea Phoenix

64 pagine ricche di incontri straordinari, viaggi, immagini di opere di arte contemporanea corredate di testi e note critiche.

Esposizioni personali

• 2019 Ieropatie – chiesa di San Bartolomeo, Ragusa Ibla

• 2018 – Myth Reloaded – neu [nòi] spazio al lavoro, via Alloro, 64 Palermo – in occasione di TЯACK – Sentiero d’arte in cui hanno esposto  Karen Knorr | Migrations – curata da Niccolò Fano église, via dei Credenzieri –
Iolanda Carollo & Riccardo Scibetta | Êdicola – Spazio Edicola, vicolo del Caccamo all’Alloro 10 –
Riccardo Scibetta | Testimonial MYOP – vicolo del Caccamo all’Alloro 12

• 2018 Underwater  -lo spazio arte della Libreria del Mare, via Cala, 50 Palermo

•2018 ArteMed – Fiera del Mediterraneo, Palermo

• 2015 KŌmŌδία  – villa Naselli-Agliata, Palermo in occasione delle Vie dei Tesori

• 2015 Agorà  – neu [nòi] spazio al lavoro, via Alloro, 64 Palermo

Esposizioni Collettive

•2023 Acquaria/featuring the sculpture habitat. Looking for the body – Casa dell’architettura presso l’Acquario Romano, Roma – con Giacomo Rizzo, Fulvio Merolli, Davide Dormino, Rosa Mundi, Reinard Pfingst. A cura di Andrea Guastella e Studio M’Arte

•2022 Ex Voto – Palazzo Costantino, Palermo – con Momò Calascibetta, Giovanni Robustelli, Gugliemo Manenti, Daniele Cascone, Luigi Citarrella etc. A cura di Andrea Guastella

• 2021 Rapsodie – Raffaello Centro d’Arte, Palermo – con Dalila Belato, Marco Bennici, Alessandro Costagliola, Roberto Fontana, Matteo Must, Giorgio Puleo etc.

• 2020 BIAS 2020 – Biennale di Arte Contemporanea Sacra e delle religioni dell’umanità – Loggiato di San Bartolomeo, Palermo – con Momò Calascibetta, Angela Di Blasi, Daniele Cascone, Massimiliano Reggiani e molti altri

• 2019 Face Festival 9 (SudConscio) – Parco Ecolandia, Reggio Calabria – opera presentata: Pandor*, realizzata in collaborazione con Angelo Gallo – hanno esposto anche Dario Agrimi, Marco Stefanelli, Shendra Stucki, Blink Circus, Massimo Sirelli, Giorgia Bombino, Collettivo Damp, Fiormario Cilvino, Findme e tanti altri.

• 2019 Il Giardino allo Spasimo, Chiesa Santa Maria allo Spasimo, Palermo – con Emanuela Albiolo, Rosario Barone, Gregorio Bertolini, Salvo Cacicia, Pietro Calabrese, Giulia Capasso, Salvatore Clemente, Pippo Consoli, Angela Di Blasi, Giuliana Di Piazza, Dario Guarneri, Eugenia Lo Presti Seminerio, Vincenzo Montalbano, Gianni Nastasi, Antonino Pillitteri, Angela Raffiti, Antonio Sambataro, Rosalia Siciliano e Pippo Trecarichi

• 2018 Vergogna Ritrovata  Palazzo delle Aquile, piazza Pretoria, Palermo – con Momò Calascibetta, Angela Di Blasi, Antonio La Colla, Salvo Rivolo, Graziano Cecchini.

• 2018 Kalòs, la Sicilia dell Arte Contemporanea – Chiesa San Pietro, Marsala (opera selezionata: il Filo di Arianna)

• 2017 U’ Marimotu Costantini Art Gallery, via Crema, 8 Milano – con Roberto Rinnella, Simone Stuto e Luigi Citarrella

• 2016  U’ Marimotu Galleria XXS aperto al contemporaneo, via XX settembre, 32 Palermo – con Roberto Rinnella, Simone Stuto e Luigi Citarrella

• 2015 Incontemporanea presso le Expofficine e Dock 7

Altre Esperienze

• 2018 Achille e Nigra – Residenza d’artista presso il MABOS, Museo d’Arte nel Bosco della Sila

• 2015 Rito della Luce – Motta d’Affermo (ME)

 

Collezioni Aperte al Pubblico

La via delle Personæ – Parco Archeologico di Solunto, Santa Flavia (PA)

Madonna Salus Populi Romani – Chiesa S.Antonio Abate, Giarratana (RG)

• Via Crucis – Chiesa Madonna delle Lacrime, Vittoria (RG)

• Via Crucis/Via Lucis – Chiesa San Domenico Savio, Vittoria (RG)

Statua di Giovanni Boccaccio – Casa Museo G.Boccaccio, Certaldo Alto (FI)

• Il Pitocco, il Nobile e il Mercante – San Giorgio Palace Hotel, Ragusa Ibla

• Un Caravaggio negli Iblei – San Giorgio Palace Hotel, Ragusa Ibla

Presepe Monumentale – Chiesa del SS. Trovato, Ragusa Ibla

 

• Collezioni private in Italia, Francia, Germania, USA, Australia, Giappone