Un’ esperienza d’arte oserei dire… mistica, è quella che ho vissuto al MABOS (museo nel bosco della Sila), nell’estate del 2018.
In questa residenza ho presentato un progetto sull’ultima battaglia di Achille, rivisitata in chiave moderna. Utilizzando un metodo di lavorazione antico come quello della modellazione dell’argilla, cotta a buca. Un tipico esempio di bucchero etrusco.
Questa opera, dal titolo “Goodbye Glory Dreams” ha ispirato parole e pensieri di un giovane critico d’arte, Gianmarco Nicoletti, che si possono leggere in questo articolo.