scultura alberto criscione

The Origin è una scultura in continuità con Deep Impact. Questa serie di figure a mezzobusto denominate Ontologia Divergente è un’allegoria degli elementi naturali, visti in chiave ironica.

In particolare The Origin è la Sophía, ossia la saggezza che ha generato il mondo.
Come descritto da Wilhem Freanger nel suo saggio su Hieronymus Bosch: Il Regno Millenario: “Nessuna sostanza può essere separata dall’acqua-madre, dalla materia prima, senza essere ben presto distrutta. Il corrispondente alchemico dell’umidità informe originale è questa <> che, sotto forma di nebbia, si eleva dai laghi e indugia in volute di vapore […]. È questo principio volatile, nebuloso e femminile che, nel corso dell’operazione alchemica, è necessario legare per addizione al principio maschile. Occorre in seguito estrarre ed isolare ermeticamente i differenti elementi usciti da questa combinazione per entrare in possesso del principio spirituale originario, la quintessenza.”

E questa Sophía originaria, la nebulosa che sembra formarsi al centro della scultura per dare origine a qualcosa di nuovo, una sorta di metamorfosi che però non è priva di dolore.
Un po’ come il dolore della separazione o quello del parto o quello che ostinatamente (e masochisticamente) l’uomo ricerca. Oppure (ed è il caso di questa scultura) il dolore che proverebbe la Terra nel vedere cosa ne abbiamo fatto del libero arbitrio.

Tecnica: grès policromo
Misure: 47 x 29 x 23 cm

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