Myth Reloaded {2016-2018}
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Un progetto che mi ha preso molto tempo, è stato Myth Reloaded che all’inizio avevo chiamato Kōmodia (trad. commedia), proprio per il suo carattere satirico. Parliamo di una serie di 12 sculture che raffigurano divinità della mitologia greca, in posizioni surreali, estremamente lontane da quelle che ricordiamo dagli studi classici. Sono perlopiù soggetti privati del loro aspetto eroico, quindi calati in contesti viziosi, ironici e per questo pieni di umanità.
Abbiamo Dioniso afflitto da un dubbio amletico: essere o non essere un dio?
Psiché che non riesce proprio a resistere alla voglia di aprire la scatola della bellezza, non riuscendo comunque a connettersi ad essa, per un problema tecnico!
C’è spazio anche per un Minotauro addolcito, che ha solo voglia di mostrarci cosa è in grado di fare con il filo di Arianna.
Poi Edipo che non sa come rispondere alla Sfinge e per questo si affida al suo tablet.
Giasone non trova aiuto in Athena, mentre viene divorato dal drago… purtroppo gli dei sono andati in vacanza…
Nella storia di Penelope e Ulisse si gioca una partita diversa, è la regina di Itaca ad catturare tanti piccoli Ulisse, finiti nella sua rete.
Icaro dal canto suo non sa proprio che farsene di quelle ali.
Mentre i Sileni sono andati in confusione: c’è chi crede di essere il pifferaio di Hamelin, in cerca di “followers” e c’è chi ha perso il contatto con la natura e adora qualcosa che è diventato invisibile agli occhi di tutti.
La vendetta si compie infine nelle Ninfe: le divinità più maltrattate della mitologia, si prendono la rivincita sugli dei che le hanno sottomesse per millenni. Trasformandosi così in una versione più contemporanea di Giuditta e Oloferne, ma sono riuscite a rivalersi nei confronti della prepotenza, o il loro gesto ha colpito solo una mera rappresentazione?