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SPERIMENTAZIONE: L’argilla “sbagliata”

By 1 Marzo 2015Ottobre 28th, 2021Backstage
[:it]Grande successo per il primo sabato creativo da Fra Dà, la storica falegnameria di Palermo, dove abbiamo presentato le sculture luminose Claywood, realizzate in radica d’ulivo e argilla sbagliata. Mi hanno chiesto in tanti cosa intendo con il termine “sbagliata”… ad alcuni ha fatto pensare al Negroni Sbagliato e non è andato poi tanto lontano dalla realtà.

Vi racconterò la storia di questa argilla che ha incuriosito e affascinato per il suo effetto marmoreo: penso di essere sempre stato affetto dalla “sindrome dell’invece”, quella strana mania che ti porta a fare il contrario di quel che impone una regola. Non è proprio anticonformismo… è che mi piace verificare se quel che insegnano ai corsi di ceramica sia un insieme di dogmi inconfutabili oppure no.

Nel caso dell’argilla “sbagliata”, per esempio, ho voluto sperimentare se, riutilizzando tutti gli scarti essiccati di argille di vario colore, si potesse creare un’argilla unica (cosa che di solito non si fa). Armato di buona volontà, ho preso tutti questi pezzettini multicolore, li ho messi in ammollo nell’ acqua, aggiungendo la cenere che il mio generoso camino ha prodotto in questo freddo inverno, e ho impastato finché non ho creato un’ amalgama che, dopo tanta fatica, credevo omogenea e invece… i pezzetti multicolore non si erano amalgamati del tutto, ma sono rimasti come gemme incastonate in una poltiglia grigiastra. Il risultato al cotto è stato un sorprendente effetto neriage.  Resto sempre meravigliato e grato alla natura, quando fa il lavoro al posto mio. 🙂

Ah! Voglio ricordare che le sculture luminose Claywood sono disponibili  presso i locali della falegnameria Fra Dà in Via Aurispa, 38 a Palermo.

[:en][:]
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